Samsung/Google Play: come velocizzare l’installazione/aggiornamento delle app.

 

 

Da Maggio sono entrato nell’ecosistema Samsung comprando inizialmente il Galaxy Flip3 e successivamente il Flip4. Parliamo di telefoni di fascia alta con 2 dei processori al momento più potenti lato Android (Snapdragon 888, Snapdragon 888+ Gen.1), premetto che non ero del tutto “newbie” ma la mia conoscenza Samsung era ferma ai tempi del buon S4 di più di 10 anni fa. Posseggo anche un’ottimo Realme Narzo 30 5G, che pur essendo un Android di fascia bassa (pagato l’anno scorso 170 euro) è per me ottimo e strabiliante nel rapporto prestazioni/prezzo e che uso in questo caso come riferimento per l’articolo.

Mi reputo bipolarmente nerd/utente medio nel senso che se da un lato sono super attento a prestazioni, benchmark, reattività, caratteristiche tecniche, dall’altro uso quel centinaio di app. che credo usi un buon 90% dell’utenza media (social,web,mail,cloud,banking e poco altro) ma lungi da me solo pensare di videogiocare su uno smartphone o usarlo per app. di video editing e/o particolarmente gravose per le quali preferisco quando e se utilizzare altre piattaforme.

Premesso questo credo che quindi non sia un’azzardo dire che l’installazione/aggiornamento delle app. dal Play store sia una delle operazioni più utilizzate di frequente da tutti noi.

La prima cosa che notai con lo Z Flip 3 fu un’incredibile lentezza nell’aggiornamento delle app. Le stesse app. che sul Realme si aggiornano in pochi secondo sul Flip3, ed aggiungo, Flip4 si aggiornano con un tempo a dir poco 5/6 volte superiore.

E’ veramente paradossale che smartphone che per caratteristiche tecniche e prezzo siano nettamente inferiori ai Galaxy nell’operazione di sopra risultino nettamente superiori. Questo mi portò ad indagare e cercare motivazioni sul perchè di questa assurdità. Arrivai anche a scrivere sulla community mondiale Samsung ove non trovai altro che le solite risposte tipo “l’interfaccia Samsung è pesantissima, anche il mio S22 Ultra si comporta egualmente” e similari con tanta rassegnazione è accettazione più che spirito critico e tecnico.

Pochi giorni fa, per caso, finalmente trovo non solo il perchè ma anche la soluzione. Ebbene cari utenti, Samsung installa di default sui suoi smartphone (almeno la serie Galaxy) una sicurezza aggiuntiva antivirus/malware di McAfee.

Personalmente, da decenni, cedo che fra tutti i prodotti ,propio le soluzioni di security di quell’azienda sono estremamente pesanti e spesso neanche cosi’ efficaci come pubblicizzato. Aggiungo che, ovviamente, la versione installata di default è “monca” in quanto ovviamente propone poi sottoscrizione alla versione completa a pagamento.

Ma perchè mi installi e quasi nascondi qualcosa che io non ho scelto? Semplici accordi commerciali che per l’utente sono al 90% di utilità dubbia se non nulla. Mi spiego meglio, non che me ne freghi della sicurezza, ma come sempre detto basta sapere cosa e da dove si scaricano le cose per avere un buon 90% di possibilità di non incorrere in rischi. E poi, vi informo, che come Play Store è di suo sicuro in quanto Google usa l’algoritmo “Google Play Protect” su tutti i telefoni Android di qualsiasi fascia, che permette la scansione delle app. ogni X ore/scaricamento/update. Che me ne faccio quindi della protezione di mcAfee? Nulla!

Basta andare su: Impostazioni/Assistenza dispositivo e batteria/Protezione dispositivo e cliccare sui 3 puntini in alto a destra per disabilitare le funzioni aggiuntive di protezione McAfee.

L’installazione/aggiornamento delle app ora è diventata fulminea ai livelli che ci si aspetta da telefoni che oggi rappresentano il top di gamma della casa coreana.

Curiosità: ho scoperto che , ovviamente, Samsung non usa la scansione aggiuntiva per le app scaricate dal suo Galaxy Store facendo quindi credere all’utente che il problema della lentezza sia imputabile al Play Store e che “a conti fatti” il loro store sia più performante. Dire sleali è poco. E’ ovvio che oltre alla lentezza, l’esecuzione di task supplementari inficia anche sulla durata della batteria il che potrebbe non essere trascurabile per smartphone come i Flip che non son certo campioni in durata batteria. Ovviamente io vi ho spiegato il tutto, non consiglio di rinunciare all’ipotetica sicurezza aggiuntiva, ma almeno adesso quell’odiosa lentezza ha una spiegazione tecnica.

 

 

 

 

 

 

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