Da qualche giorno avrete notato che il Blog si è riempito di banner pubblicitari.
Avevo scritto questo articolo a Luglio 2020 dichiarando quanto fossi palesemente contrario a queste pratiche, usando anche termini forti, in linea col mio carattere, spesso impulsivo.
E adesso ho fatto dietro front. Incoerente? No, l’opposto contrario.
Avrei potuto, come credo chiunque farebbe, semplicemente cancellare quel post e non pensar minimamente di scrivere questo, anche perchè di sicuro nessuno lo ha mai letto.
Ma sono una persona trasparente e come ogni umano le idee possono cambiare in base a diversi fattori.
E’ quindi giusto spiegare la mia marcia indietro.
Da quando è nato il sito ha avuto sempre sulla parte destra, sotto al calendario, un pulsante per le donazioni via Paypal. Donazioni motivate “anche” dall’assoluta mancanza di qualsiasi forma di pubblicità.
Giusto per informarvi: mai e poi mai ho ricevuto un solo centesimo di euro ,mai.
Non rinnego nulla di quanto scritto precedentemente ma sinceramente in più di due anni credo di essermelo meritato almeno da un visitatore un’apprezzamento. Vuoi per i mix, per gli articoli sul radiantismo, per l’antipatia o simpatia. Mai!
Questo mi ha portato a riflettere su tante cose, che potete immaginare.
Sinceramente faccio tutto non a scopo di lucro ma a me il tutto non mi viene dato a gratis. Le spese ci sono, me lo posso permettere e non sarebbe stato quel centesimo donato o quei 3 centesimi che vedo oggi sul report di ad-sense che le coprono ma, quei 3 centesimi in poco più di 3 giorni da quando ho inserito gli annunci, sono maggiori di quelli ricevuti in più di 3 anni.
Questo è il vero motivo della mia “conversione” ai banner, ci sono altre 2 fattori meno filosofici che ho considerato.
Il primo: ovunque vada (internet,tv,radio,cassetta postale,etc.) affogo nella pubblicità e quindi ormai penso che come me tutti ci abbiamo preso l’abitudine.
Il secondo: visto che non sono bravo in grafica almeno i banner colorano un sito che, ok a contenuti , ma ad espetto grafico è molto scarno e lo ammetto.