La ormai vecchia moda di riempire siti con banner e pubblicità varie

Oggi voglio parlare di questo e ne parlo da informatico quindi con cognizione di causa.

Che la pubblicità sia l’anima del commercio e che in questa vita nessuno fa niente per niente è un dato di fatto ma siamo arrivati ad un livello di fruibilità dei siti internet che siano giornali, chat,forum,siti commerciali che veramente da utente è diventato insopportabile.

Oggi molti siti anche importanti non erogano contenuti neanche se sei abbonato se gli blocchi gli “ad”.

Apri una pagina un’articolo e praticamente per leggere quello che vorresti leggere l’occhio di deve saltellare su e giù per trovare i veri contenuti perchè il resto è pubblicità spesso neanche mirata.

Altri siti, che si sentono più furbi, addirittura neanche ti fanno accedere se usi un ad block. In pratica ti obbligano a vedere la pubblicità oppure niente sito.

Io non so che e quanto possano guadagnare a mostrarmi la pubblicità degli antifurti su ogni pagina ripetuta dieci volte in una pagina di sicuro so che è un comportamento molto poco serio.

Ne tanto ne quanto. I grossi gruppi editoriali non penso abbisognino di questa fetta di introiti in quanto sono collegati a radio,tv,hanno produzioni audio/video loro e molto altro, ripeto quanto cuba visualizzare quei banner, peggio pop-up non so che redditivà porti e peggio alcuni non ti fan vedere nulla se non visualizzi questo tipo di pubblicità.

La cosa che ancor di più mi fa sorridere e che malgrado la “mafia” di dover accettare i cookies sempre e comunque nel 90% dei casi ricevi pubblicità di cose alle quali neanche penseresti perchè non ne hai necessità e/o possibilità.

La Jeep a rate, il prestito personale, l’antifurto casalingo, per non dire del “investi pochissimo su azioni X e ti fai uno stipendio favoloso”. Molte sono cosi’ ingannevoli che rasentano l’illegale.

Allora dove sta la dignità di questi famosi e meno famosi siti nel proporre (certo sono i parthner non loro direttamente) tale ammasso di pubblicità spazzatura ed ingannevole?

La scusa detta o non detta sopratutto dai siti medi è che la pubblicità serve a sostenere i costi di gestione informatica del sito.

Nulla di più abberrante. Oggi non siamo negli anni 90. La connettività in giga è alla portata di tutti, un server proprio si costerà 5000 euro ma ti regge centinaia di migliaia di accessi contemporanei. Non solo ci sono virtual host seri che hanno una potenza incredibile. Non devi montar nulla,non devi avere un data center, non devi pagare la connettività…pacchetto tutto incluso 10.000/20.000 euro l’anno che vuoi che siano per una società di medie dimensioni?

Quindi il problema è il solito spendere il meno possibile e cercare di guadagnare il massimo. Se poi l’utente si rompe o lo molesti con questo implicito spam pubblicitario quello non è importante.

Attenzione questo delinea anche la mancanza di idee alternative. Io da sempre ho creduto in Internet e nel suo potenziale. Oggi ancora di più ma allora tira fuori il coniglio dal cappello inventati qualcosa che renda veramente un guadagno perchè se ti fermi a guadagnarci con i banner, si ci guadagnerai ma di internet non hai mai capito nulla ne tantomeno dell’esperienza dell’utente finale.

E’ una questione anche di etica.

One Comment

  1. Pingback: Pubblicità (banner) inseriti sul sito: chiarificazioni - Il Blog del Pietricello

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