Il GP è esclusivamente un QR-CODE ergo non c’è alcuno bisogno che sotto ci sia scritto un nome,cognome o altro in quanto è tutto codificato in maniera sicura in quel codice.
Detto questo l’app sola è unica che lo può verificare in Italia è Verifica C19 nessun’altra e quindi resta, al massimo, un problema di chi controlla non di chi mostra il codice QR.
Verifica C19 da sempre come risposta l’esito sulla validità ed il nome,cognome e data di nascita del possessore sul display di chi controlla questo proprio per favorire un controllo “light” dell’identità basato quasi sempre sulla validità con un controllo velocoe. E’ previsto che si mostri la C.I/Passaporto/Patente per verificare che la persona riportata è veramente quella che sta mostrando il GO. Sinceramente nessuno mi ha mai chiesto la C.I. in molti posti ove è previsto. In molti alla semplice visualizzazione di “valido” valido ti fanno passare. La visualizzazione di quei pochi dati è fatta per tutelare la privacy. Il QR-code scansionato contiene anche il tipo di “verde” certificato ovvero se hai fatto vaccinazione,tampone rapido o molecolare o se sei guarito nel caso di vaccinati, il ciclo vaccinale con le rispettive date, ente di emissione e firma elettronica ma questi dati sono solo visibili agli addetti ai lavori non di sicuro a chi controlla accesso nei posti pubblici ivi compresi treni,aerei,etc.
Detto questo il QR code a meno che non troppo piccolo può essere sia su un foglio di carta sia su un biglietto da visita, sia su una app di tipo “wallet” sugli smartphone. Io, ad esempio, uso Stocard che è un wallet per carte fedeltà ed altro GP compreso e mai alcun problema. Ovviamente esistono decine di app simili per la memorizzazione di carte sconto,fedeltà, etc. Per chi ha il melafonino attraverso un sito esterno è possibile importarlo anche sull’Apple Wallet ma a dirla tutta il codice risulta piccolo e la verifica non a primo colpo ma comunque funziona egualmente. La cosa, tuttavia che io trovo più pratica, completa ed immediata è stampare in A4 l’intero GP scaricato dal sito del ministero, piegarlo in 4 e metterlo dentro la C.I. In questo modo appena aprendo la stessa la scansione è immediata e nel caso vogliano controllare le generalità hanno già la C.I. in mano. Sarà ancronistico ma di sicuro è più pratico di sbloccare lo smartphone aprire la app e via dicendo. Comunque funziona anche tatuandoselo se è per questo,scherzo ma scommetto qualcuno lo farebbe o lo ha già fatto.