Non so chi fra i visitatori ha provato ha cercarmi sul noto social. Per coloro che l’han fatto e per evitare logorio articolare a coloro ai quali balenerebbe l’idea per la testa dico semplicemente: non mi troverete su Facebook.
A prescindere dal chissenefrega che telepaticamente riesco a percepire in molti dei pochi lettori, mi sembra o meglio mi sento di raccontare il perchè della mia assenza su facebook e praticamente tutti i social network, con le dovute eccezioni che scriverò successivamente.
Come da titolo, si sono stato uno dei primi in Italia ad iscriversi a quello che ai tempi non era neanche famosissimo come social network, almeno qui in Italia.
Non scherzo, non saprei neanche quanti anni fa ma, rimandando a chi interessato a leggere la mia biografia, vi dico che sono su Internet dai tempi dei modem a 14.4/28.k principalmente per lavoro e da subito quando le connessioni fisse (il mobile è nato ieri) diventarono accessibili all’utenza domestica. Diciamo da circa 25 anni non considerando il pre-2000 e quindi le connessioni via modem 🙂
All’inizio l’idea mi piaceva. Cioè poter ritrovare ex compagni di scuola, colleghi, vecchi amici , sopratutto per me che come molti ha lasciato la propria città da mezzo secolo.
Ed in effetti questo era lo scopo e l’ho raggiunto. Ho ritrovato decine di persone delle quali avevo perso le tracce da anni ed è stato anche molto carina la cosa.
Dopo qualche anno le cose cambiarono. Come quasi sempre le buone idee vengono rovinate dall’uso che se ne fa. Ci sarebbero migliaia di esempi e Facebook ne è uno di questo.
Allora l’idea di base è carina ma dopo un’annetto di rendi immediatamente conto che tranne la “festa” che ci si fa nei primi 3/4 scambi di messaggi alla gente di te non gliene frega nulla ed è normale che sia così dopo anni di assenza, mancanza di incontri, di telefonate, cosa speravate che una seppur potente applicazione,idea,sito risvegliasse quello che noi ed i nostri “ex” abbiamo voluto ignorare con o senza colpa per decenni?
Non è una critica è umano e mi ci metto io in primis. A volte le strade si dividono, si cambia città, nazione, cerchia di amici è normale. Ed allora dopo anni cosa andiamo cercando che chi è sparito torni ad essere nostro amico? Raro.
Questa non è un’idea che sta solo nella mia testolina la dimostrazione di quanto sopra sta nel fatto che ad oggi le chat one to one con l’amico/a, etc. sono limitate o assenti.
In pratica dopo la gioia della scoperta e l’iniziale interazione umana chattando capisci che il vecchio amico non ha tempo o voglia per scriverti anche solo di tanto in tanto o per leggerti, è troppo impegnativo quando hai 50/100 e passa contatti (e parlo di numeri esigui) ed allora l’essere umano come lo ha trasformato?
Nella più grande dimostrazione di ostentazione del proprio ego esistente. Questi sono i social.
Perchè la gente non si rende conto che se da un lato riscoprire vecchie amicizie è bello , dall’altro se non c’è interazione a me di vedere sbandierato ai 4 venti le foto di cene,pranzi,vacanze,cani,gatti e figli non me ne frega maledettamente nulla.
Non solo perchè non sono io il destinatario principale ma perchè oggettivamente penso quanto sia stupida la gente a mettersi così a nudo ad una platea anche se non sopratutto di sconosciuti.
Si lamentano della privacy e quasi tutti basta cercarli sui social per leggere e vedere la loro vita, forse conosci meglio loro dai social che se fossi il loro marito/moglie.
Tutto questo in primis mi ha fatto pensare quanto io sia stupido per il semplice motivo che i miei contatti erano tutti degli stupide senza eccezione alcuna! Ergo solo uno stupido ha avuto contatti stupidi, il che paradossalmente diminuisce la mia autostima non l’aumenta affatto 🙂
Lasciando stare la filosofia perchè potrei dire che chi ti vuole ti cerca… insomma sanno tutti dove sono da 25 anni basta chiedere se si vuole non siamo mica emigrati su un’altro pianeta….evidentemente se non ci si trova è perchè non ci si è cercati e vale per tutti (me compreso).
Ecco, lasciamo stare, continuando su cose meno filosofiche, Facebook comincia a riempirsi di pubblicità pop-up e di tutto quanto esiste di più noioso per una persona che naviga su Internet.
Già questi mi sembrano 2 motivi validissimi per non farne parte. Il terzo, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il totale calpestamento della privacy della persona. Praticamente sei schiavo di facebook che ti può censurare, prendere i tuoi dati ed in ultimo neanche farti cancellare!!!
Si avete letto bene: la procedura per cancellare l’account è alquanto macchinosa e ti chiede addirittura di mettere l’erede Facebook in caso di morte? Uno faccio gli scongiuri due non credo che se crepo gliene freghi a nessuno del mio account, tre semplicemente chi cazzo sei per chiedermelo?
Non solo appena vi cancellate sappiate che solo un semplice tentativo di accesso, che io ho fatto solo per verificare che fossi effettivamente cancellato, vi “riattiva” su Facebook senza il vostro consenso.
Ma vi rendete conto? Peggio del covid o di qualsiasi cancro…sol perchè ti sei registrato una volta, per tutta la vita anche senza consenso solo provare a rientrare ti iscrive nuovamente. Per me è assurdo ed è la peggiore violazione di qualsiasi privacy.
Fra l’altro come notate non sono prodigo di sbandierare nulla di più di quanto leggete qui.
Ecco questo è il mio Facebook perchè è “social” per quanto lo voglio io e per come voglio io.
E’ social perchè qui chi veramente vuole viene a leggere, perchè non devo rispondere di quello che scrivo al sig. Zucchina o a chi altri, perchè le impostazioni le scelgo io. Questo è il mio social. Direte voi meno visibilità? Ecchisenefrega?
Lo stesso vale per gli altri social ai quali visto che ad oggi, l’utilizzo è lo stesso, non sono iscritto o se iscritto non sono attivo.
Ma non sono affatto un”social” anzi partecipo a diversi forum tematici in giro per il web su tanti argomenti. Ecco vado dove c’è qualcosa che mi interessa e partecipo a qualcosa che mi interessa non mi sorbisco la foto X dei contatti della quale sinceramente me ne pò fregà de meno.
Uso YouTube ma per ovvi motivi: posso postare i miei mix a gratis. Costo a parte anche quello è coerente con quanto sopra. Anche lì non è che mi sponsorizzi tanto. Mi trovano se mi cercano o se interessati a quel particolare tipo di musica.
Io rispetto la privacy perchè se leggi adesso questo non sono io che te l’ho imposto sei tu che scegli di aprire questo post non come su Facebook che appena entravo la home era piena delle scemenze che scrivevano i miei contatti.
No grazie, mi piace essere social a modo mio.