Curve: Il Tuo Portafoglio Digitale Non È Mai Stato Così Smart

Amici, oggi vi parlo di Curve, una soluzione che ha letteralmente cambiato il modo in cui gestisco i miei pagamenti elettronici e non solo. Sì, so che sembra l’ennesima carta nel mare del fintech, ma credetemi, ha delle chicche niente male.

Prima cosa da sapere: Curve vi permette di unificare tutte le vostre carte – sì, tutte, debito, credito, prepagate – in una sola. Questo significa che potete scegliere di pagare con la carta che preferite, usando sempre la stessa, fisicamente parlando, si in formato tessera da tenere nel portafogli o in formato elettronico sui vostri smartphone.

E cambiare carta di pagamento? Facile come dire “tap” sull’app.

Ma ecco il punto dolente per molti di noi: l’uso con i portafogli digitali. Io, per esempio, ho avuto problemi ad aggiungere le mie carte Fineco su Samsung Pay. Inserendo le carte su Curve, però, bypasso completamente il problema.

Curve funziona con Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e credo altri, rendendo tutto più semplice. E sì, questo significa poter usare la mia carta Fineco ovunque, senza problemi. E non solo da smartphone ma anche dai più comuni smartwatch.

Adesso, parliamo di denaro, perché alla fine è quello che conta, no? Curve è gratuito nella sua versione base. L’unico importo richiesto è quello per coprire il costo di spedizione di una carta fisica in plastica dall’Inghilterra per usare Curve in modo tradizionale (6 Euro circa).

Ora, so cosa pensate: “Ma come ci guadagnano?” Beh, la magia sta negli accordi che hanno con i circuiti di pagamento. Non ci sono costi nascosti per noi utenti; Curve si fa pagare da loro, non da noi.

E per quelli tra voi che, come me, a volte hanno dubbi sul “gratis”, Curve offre questa trasparenza che è oro puro. Non ci sono trucchi, solo un servizio che vuole semplificarci la vita, rendendo i nostri pagamenti più flessibili e sicuri. E con la funzione “Go Back in Time”, che ti permette di cambiare la carta usata per un pagamento fino a 14 giorni dopo, è come avere una macchina del tempo nel portafoglio.

Ed in merito alla sicurezza? Non solo come per ogni carta è possibile bloccarla da app. ma pagando con Curve la sicurezza delle vostre “vere” carte di pagamento resta protetta in quanto in ogni transazione viene trasmesso solo il numero “virtuale” della carta Curve. Ovviamente la carta fisica è fornita sia di chip che di funzionalità contactless.

Non male vero?

In conclusione, Curve non è solo un’altra carta da tenere in portafoglio. È uno strumento che rende la gestione finanziaria quotidiana più smart e sicura. E in un mondo dove la comodità è re, perché non abbracciare una soluzione che ci rende la vita un po’ più facile?

La uso ormai da qualche mese su iPhone  con Apple Pay, sul mio Flip 5 con Samsung Play e sull’ultimo arrivato Motorola G84 con Google Pay senza alcun problema sia online che per la spesa quotidiana.

Mi ritengo molto soddisfatto.

Per aderire basta cercare “Curve” su Google Play , App Store (iPhone), Galaxy Store e Huawei App Gallery.

 

 

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