I pagamenti mobili nel paese Italia (chiamarla nazione mi disgusta)

Se non erro siamo a fine Marzo deil 2019. Esistono da decenni bancomat, carte di credito, carte di debito prepagate, circuito Visa/Mastercard/Bancomat3/Vpay, ApplePay eppure l’Italia è sempre la stessa. Ho viaggiato mezzo mondo, negli USA già 20 anni fa era “normale” pagare anche 1$ per il caffè con carta di credito in Italia invece??????

Scenario numero 1: il negoziante non accetta pagamenti elettronici di nessun tipo. Almeno in questa situazione se non complicata da quanto scriverò a punti successivi, ok e’ una sua scelta se ti conviene paghi in contanti, se non ti conviene cambi negozio.

Scenario numero 2: l’esercizio commerciale ha le “vetrofanie” (etichette all’entrata) che dicono che puoi pagare con Bancomat/Visa/Mastercard, etc. però quando compri magari una maglietta che costa 10 euro ti dice “non accettiamo carte di credito per importi così esigui”

Scenario numero 3: molto simile al numero 2. L’esercente di cui sopra ti dice “si accettiamo ma il POS è guasto al momento quindi non possiamo farla pagare con Bancomat/C.d.C” il POS è sempre guasto anche quando fisicamente lo vedi…la storia delle toilette nei locali pubblici che per legge devono essere a disposizione dei clienti, per “legge” ma son sempre in manutenzione o quanto altro  e quindi il loro uso è inibito.

Ricordo una volta, tanto tempo fa, andai con amici/che in una discoteca molto famosa che esponeva la vetrofania di tutte le carte di credito e debito. A fine nottata (parliamo delle 3 di notte) vado a pagare e mi dice il POS non funziona. Io come il cretino che sono mi son dovuto fare km per andare alle 3 di notte a cercarmi un bancomat.

Col senno del poi oggi se dovesse ricapitarmi direi “il POS e’ guasto ? Cazzi tuoi non e’ un mio problema! Tu mi dici che posso usare il Bancomat ed io ce l’ho non ti sto truffando se non riesci a gestire il pagamento i problemi sono tuoi non miei altrimenti chiamiamo la G.d.F o i C.C. e vediamo. Non sono tenuto a farmi i km per andarti a dare contanti quando poi magari manco rilasci lo scontrino! Io ho come pagare se tu non puoi accettare non è problema mio.

Successo anche ieri nella grande Milano per la revisione della moto, quindi fra l’altro contributi statali. Mi son dovuto sbattere alla fine ad andare a prelevare. Non che ero ieri cretino quanto 20 anni fa ma in effetti non ho visto vetrofanie ne POS quindi non potevo lamentarmi troppo, forse avrei dovuto guardar prima.

Io da almeno 25 anni cammino con non più di 50 euro in tasca. Pago tutto con Bancomat/Carta di Credito/ Telefonino ovviamente quando la possibilità è data. 50 su 100 quei POS dicono che non funzionano!

Ultimo scoglio. Ho sempre pensato che in Italia le sigarette non si potessero pagare in modalità elettronica in quanto Monopolio di Stato. Beh ci ho messo 20 anni a capire che anche quella è una bufala perchè ho trovato un Tabaccaio che mi vende il singolo pacchetto, il caffè e mi fa pagare con il telefonino/carta di credito.

Allora?

Allora è semplice. Lato tabaccaio a seconda delle situazioni vado da quello che accetta i pagamenti elettronici quindi risolvo e chi ci perde? Quelli che fanno i furbetti ma…

Il vero discorso è che non c’è obbligo in Italia di accettare obbligatoriamente i pagamenti elettronici e gli stessi costano una commissione che va dal 2.5 al 4% all’esercente che li accetta. Ovvio che gli esercenti non vogliono perdere un centesimo sui loro guadagni già gonfiati..no neanche perdere 4 centesimi sul caffè di 1 euro quando lo stesso a loro costa in tutto 10/15 cent…quindi gli altri 85 sono puro guadagno eppure…perderci in commissioni (e le sto facendo alte) il 4% quindi 4 centesimi per loro è troppo.

Sulle sigarette da 4.70Euro il 4% è 18.8 centesimi …ovvio è troppo!!!!!!

Capisco o mi sforzo a capire che sulle sigarette i ricavi son bassi ma esiste la via di mezzo , se vado di C.d.C. per stupida ed inutile educazione pago la stecca 47 euro la commissione per loro e’ meno di 2 euro e si fanno il cliente fedele!

Di contro i grossi esercenti e centri commerciali beh li la carta di credito la prendono anche per il sacchetto di arance da 1 euro.

Poi vengono a parlare di crisi e di piccoli esercenti costretti a chiudere. Logico. Nessuno e’ scemo e nessuno si deve sentire più furbo del prossimo.

Se hai problemi con le commissioni bancarie, negozia tu esercente con la tua banca, non sono fatti del cliente finale. Se non vuoi perderci 4 centesimi a caffè abbi la DIGNITA’ di non lamentarti se il cliente preferirà un’altro esercente a te e tu fallisci per sempre.

Non venire a piagnucolare che hai moglie e figli perchè sei solo un pezzente che non solo non rispetta il cliente ma pensa di farsi ricco a 4 centesimi a volta.

Meditate,meditate.

Pietro.

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