Controllo saldo carta di Reddito di Cittadinanza

Chi ha ricevuto già il sussidio statale del Reddito di Cittadinanza sa benissimo che viene erogato su una normalissima carta prepagata PostePay eguale in tutto e per tutto a quella che eravamo/siamo abituati ad utilizzare. Unica differenza che non la ricarichiamo noi ma la ricarica l’INPS.

La carta viene ricaricata in automatico il 27 di ogni mese, la disponibilità effettiva varia di qualche giorno in quanto l’INPS trasmette la disposizione a Poste Italiane che si prendono qualche giorno (fino a 4/5 ma anche meno) affinchè la somma sia effettivamente disponibile sulla prepagata.

Bene abbiamo la carta, è “carica”, la si usa ma ovviamente bisogna controllare sia quanto spendiamo che eventualmente la lista movimenti.

Ad oggi ci sono 3 modalità:

  1. Controllo direttamente presso ATM Poste (Postamat)
  2. Attraverso il portale del R.d.C. cosa che però richiede registrazione ed accesso tramite SPID quindi non impossibile ma neanche così immediato e funzionante solo da postazione fissa.
  3. Attraverso numero verde con risponditore automatico

Purtroppo non mi risulta ad oggi alcuna app ne Android ne IOS che permetta il controllo da smartphone….quindi a meno di non andare agli sportelli ATM in movimento la soluzione unica è utilizzare l’apposito numero verde.

800 666 888

Il numero indicato è un risponditore automatico, come quello dei Call Center ai quali da anni siamo abituati.

Come tale richiede una serie di selezioni via tastierino numerico prima di raggiungere il “risultato” desiderato, in questo caso il saldo (o credito residuo) della carta stessa.

Le opzioni da selezionare sono brevemente: Opzione 1, successivamente Opzione 2, successivamente saranno richieste le 16 cifre del numero della carta PostePay, la propria data di nascita nel formato GG/MM/AAAA e successivamente Opzione 1 per il Saldo e 2 per la lista movimenti.

Cosa dire, funziona ma si capisce benissimo che non è affatto pratico se si è per strada andare ad inserire le 16 cifre della carta postepay. Il motivo mi sembra palese.

A questo punto i nostri smartphone o cellulari da sempre hanno un’interessantissima funzione: l’inserimento delle “pause” dopo il numero digitato. In pratica il telefono chiama il numero poi dopo le pause inserite invia il codice DTMF al posto nostro evitandoci di digitarlo manualmente. Se per un risponditore che chiede 2 scelte per arrivare a destinazione gli automatismi possono essere evitati in questo caso dove si devono digitare con il timing corretto 27 tasti la cosa diventa molto poco pratica.

Soluzione: memorizzare come contatto sul proprio telefono il seguente numero:

800 666888,,,,,,,,,1,,,,,2,,,,,,,,,numero carta postepay,,,,,,,data di nascita (GG/MM/AAAA),,,1

Inviando la chiamata il telefono digiterà il tutto per noi al momento giusto e senza ulteriori azioni sentiremo il saldo della carta PostePay.

Attenzione il numero delle “virgole” sono il numero delle “pause” ed è fondamentale per questo “trick”. Questa stringa è funzionante e testata su iPhone ma tutti i telefoni (anche vecchissimi) hanno la possibilità di inserire pause, alcuni la indicano con “p” e corrisponde ad una pressione lunga del tasto cancelletto (#) in IOS basta premere in basso a sinistra cancelletto e si vedranno due opzioni “pausa” e “attesa” selezionate “pausa” e vedrete la virgola, aggiungete l’esatto numero di pause (virgole nella stringa) da me indicato ed atomatizzerete il tutto senza premere alcun tasto supplementare.

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